Tra le nostre attività settimanali troviamo il tanto richiesto KARAOKE, si svolge all' interno della sala cinema con gli strumenti necessari come microfoni,pc,casse e proiettore.Tramite questa attività gli ospiti ricordano i vissuti passati , esternano le proprie ansie,attraverso l' ascolto ed il canto.
Un
piccolo studio presentato al congresso dell'Associazione americana degli
infermieri psichiatrici (Apna), realizzato dal gruppo coordinato da
Kelly Southard, del Behavioral Health Hospital (Greensboro, Usa), dimostra che il karaoke aiuta i pazienti psichiatrici in ospedale a controllare gli
stati d'ansia e a seguire meglio le cure.
La
ricerca è stata premiata come la migliore tra quelle proposte
dall'associazione, riporta l'edizione online del giornale francese Le
Figaro.
L'indagine ha coinvolto 61 pazienti, con un'età media di 36 anni. Nella
metà dei casi si trattava di depressi (31), mentre 17 erano bipolari e
13 alcolisti. Dopo aver praticato il karaoke i pazienti sono stati
valutati rispetto al livello di ansia e alla qualità del sonno. Gli
autori della ricerca hanno anche studiato la partecipazione alle sedute
di gruppo e la quantità utilizzata di farmaci a richiesta, cioè quelli
che i pazienti prendono quando ne sentono il bisogno.
La pratica non ha
migliorato il sonno ma il livello di ansia si è ridotto sensibilmente,
mentre la partecipazione ai gruppi è aumentata del 24% e si è ridotta di
un terzo la richiesta di medicinali. Tutto questo, dicono gli autori,
indica che il karaoke influisce positivamente sullo stato dei pazienti e
"può contribuire a ridurre i tempi di ricovero".
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