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lunedì 28 aprile 2014

Contaminazioni artistiche

Il Laboratorio di cucina e il Laboratorio artistico si incontrano questa mattina e danno vita ad un gruppo di lavoro che indaga la figura complessa di un noto pittore, Pablo Picasso. Affrontiamo i vari aspetti della sua vita e del suo lavoro, compresi pettegolezzi e scandali. Ognuno sceglie poi un quadro... e ispirandosi ad esso inventa un menù o una pietanza.
Ecco le 'creazioni' appena nate!

Capesante gratinate al nero di seppia e avocado... Pasta alle rape rosse, erbe amare e gamberi.

Radicchio scottato con vongole e cozze, condito con aceto di mele e accompagnato da riso pilaf allo zafferano.

Si inizia con un risotto al pepe giallo e paprika, si passa al pollo allo zafferano... e si conclude con fragole e crema allo zabaione.

Qualcosa di classico, pastoso, avvolgente. Pane con crema al cioccolato e rondelle di banana!

Pane abbrustolito con insalata e scaglie di parmigiano. Peperoni ripieni di gamberoni, erba cipollina e tartufo bianco.

Tortino crudo multistrato: zucchine julienne, pomodori a pezzettini, avocado a cubetti. Per guarnire, olive nere.

Bistecca... all'occhio di bue: bistecca ai ferri aromatizzata al rosmarino, condita con poco olio... e ricoperta da un uovo cotto all'occhio di bue.

Linguine con cernia, pinoli e rughetta.

Trenette con pesto alla genovese, ortiche, violette e margherite.

Partiamo con tagliolini alle fragole e cioccolato fondente. A seguire... frittata 'capricciosa' con olive, zucchine, carciofi, cipolla e prosciutto cotto.

Buon appetito ;)








sabato 26 aprile 2014

UN THE' IN COMPAGNIA DI ALDA MERINI E PABLO NERUDA...


Oggi la poesia è entrata nel nostro laboratorio...
ed è stata accolta con the' e pasticcini...
una mattinata trascorsa all' insegna delle emozioni, delle paure, e delle sensazioni che le meravigliose poesie di Alda Merini e Pablo Neruda ci hanno suscitato.


"Veleggio come un'ombra" di Alda Merini
 Veleggio come un ombra
nel sonno del giorno
e senza sapere
mi riconosco come tanti
schierata su un altare
per essere mangiata da chissà chi.
Io penso che l'inferno
sia illuminato da queste stesse
strane lampadine.
Vogliono cibarsi della mia pena
perchè la loro forse
non s'addormenta mai.


Alda Merini (1931-2009) è stata una scrittrice e poetessa milanese. Considerata una delle maggiori poetesse del novecento la sua vita e la sua produzione letteraria sono segnate dalle esperienze del disagio fisico ed economico, oltre che dalla follia. Attiva in campo letterario fin dall'età di 15 anni, conosce ben presto quelle che definirà "prime ombre della sua mente" venendo internata in un'ospedale psichiatrico per un mese. Alda Merini alterna frequenti periodi di salute e malattia, in cui continua la produzione di racconti e poesie, grazie anche alla conoscenza e amicizia con Salvatore Quasimodo. Tra le sue numerose opere ricordiamo Folle, folle, folle d'amore per teLa vita facile,La Terra Santa e Tu sei Pietro. L'ultima produzione risale al 2006, Alda entra nel genere noir con l'opera "La nera novella". Dalle poesie di Alda Merini.


Lentamente muore - di "Pablo Neruda"

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca o colore dei vestiti,
chi non rischia,
chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione,
chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
emozioni che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti agli errori ed ai sentimenti!
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza,
chi rinuncia ad inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia e pace in sè stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di
gran lunga
maggiore
del semplice fatto di respirare!
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di
una splendida
felicità."
"Pablo Neruda"

giovedì 24 aprile 2014

CRITICI D' ARTE PER UN GIORNO...

Per un giorno abbiamo deciso di essere critici d' arte , questa è la nuova attività inserita nel laboratorio di riabilitazione del reparto.
Viene mostrata una foto di un quadro a caso che ci piace,nascondendo l' autore e la descrizione,tutti i partecipanti esprimono cosa gli ha trasmesso ,cosa rappresenta ,cosa vedono in quel quadro e cosa voleva trasmettere secondo loro l' autore.
Per finire: DATEGLI UN  VOSTRO TITOLO...



  • UNA FAMIGLIA AL BUIO
  • GLI AFFAMATI!!!
  • LA LUCE DELLA SERA
  • DONNE INTORNO AL TAVOLO
  • LA POVERTA'
  • FINALMENTE LA CENA!
  • LA FAMIGLIA




Questi sono solo alcuni dei titoli che i nostri pazienti hanno dato a questo dipinto...
durante questo laboratorio abbiamo potuto notare quanti diversi significati si possono trovare su un medesimo dipinto attraverso le diverse sensazioni e impressioni che suscita....











I mangiatori di patate è un dipinto diVincent Van Gogh a olio su tela (82x114 cm), realizzato nell'aprile 1885.

martedì 22 aprile 2014

L'ALBERO DELLA FELICITA'

TANTA PAZIENZA PER TAGLIARE TUTTI QUADRATINI DI STOFFA COLORATA;VISTA LA PRIMAVERA SI è DECISO DI FARE UN BELLISSIMO ALBERO CON SOPRA DELLE SUCCOSE MELE, IN CUI OGNUNO DEI PARTECIPANTI  HA SCRITTO COSA RAPPRESENTA LA FELICITA':



 PASSEGGIARE,SOLE,CIOCCOLATA...
 ARMONIA CON GLI ALTRI,LIBERTA',VIAGGIARE...
 ESSERE DONNE,ESSERE MAMME,ESSERE BAMBINI...

 MUSICA , FRAGOLE,CIOCCOLATA....

sabato 19 aprile 2014

ELEGANTI COLLANE HANDMADE

 PER BELLEZZA O PER SCALDARE IL COLLO? A VOI LA DECISIONE!




ABBIAMO PRESO LANA E COTONI COLORATI, TANTA PAZIENZA, UN UNCINETTO  CIASCUNO E VIA A "CATENELLE"...
PER LA FELICITA' DELLE NOSTRE SIGNORE DEGENTI...
"sferruzzare in compagnia fa bene...
 Non solo rilassa, rende felici e fa socializzare, ma fortifica l'autostima, favorendo la riscoperta della manualità..."

venerdì 18 aprile 2014

SPREMUTA D' ARANCIA DAY

Oggi per tirarci un po' su abbiamo deciso di acquistare delle buonissime arance di Sicilia!!! 

Ci siamo armati di spremiagrumi, tanta forza ed ecco il meraviglioso nettare...il succo d' arancia è un'importante fonte di vitamina BC,zincopotassio e calcioIl succo di agrumi contiene flavonoidi che vengono ritenuti benefici per la salute.
CIN CIN



giovedì 17 aprile 2014

CREAZIONE DEL TWISTER

CREAZIONE DEL TWISTER ...CHI NON CONOSCE QUESTO MERAVIGLIOSO GIOCO?
CI SIAMO CIMENTATI NEL RIPRODURLO...
 
 Giocato su un tappeto, di grandi dimensioni.

 Sul tappeto sono disposte quattro file di grandi cerchi colorati, di colori differenti per ogni 
riga: rossogialloblu e verde. Una lancetta collegata a una tavoletta quadrata serve per dare ai giocatori indicazioni sulle mosse da fare.
foto (20).JPGfoto (19).JPG




 La tavoletta è divisa in quattro sezioni sulle quali è scritto: piede destro, piede sinistro, mano destra e mano sinistra. Ciascuna di queste quattro sezioni si divide a sua volta in quattro colori (rosso, giallo, blu e verde). Dopo aver fatto ruotare la lancetta, viene chiamata una combinazione di colore/arto che i giocatori devono compiere. Ad esempio: se la combinazione chiamata è "mano destra, giallo", i giocatori dovranno spostare la loro mano destra sul più vicino cerchio di colore giallo. 

venerdì 11 aprile 2014

Una scoperta



Ci piace lasciarci affascinare dai percorsi non lineari, da storie rimaste in sordina, storie di quasi emarginati, persone speciali che non hanno chiesto, fin tanto che sono rimaste in vita, una legittimazione di esistenza dall'esterno. Ma che comunque sono estremamente umane. Ci piace avvicinarci a chi resta in silenzio per tanto tempo, come se non avesse nulla da dire, ma che lascia inesorabilmente dietro di sé la storia del proprio rapporto con la realtà e con la solitudine.
Ci siamo avvicinati alla storia di Vivian Maier, scoprendo finalmente una maniera felice di vivere la solitudine, di restare marginali, seppure la storia oggi ci abbia dimostrato quanto fosse geniale e speciale questa donna. Ci siamo tuffati nei suoi occhi, che fin tanto che hanno avuto la forza di farlo si sono gettati addosso al mondo e l'hanno catturato.
Vivian Maier è stata una bambinaia per anni, ma era anche un'appassionata di fotografia, sensibilissima alle storie quotidiane che le si affiancavano per le strade delle città in cui ha vissuto: New York, Chicago. Soltanto per puro caso e solo dopo la sua morte, avvenuta pochi anni fa, qualcuno ha trovato e svelato il suo lavoro, un vero e proprio tesoro nascosto, migliaia di rullini, molti dei quali neppure sviluppati. Oggi si riconosce un talento senza paragoni a questa donna, che sembra esser stata capace di anticipare quasi tutte le tendenze della fotografia americana del ‘900.

 Una fotografa solitaria, che non ha mai cercato consensi o conferme esterne ai suoi scatti sulla realtà. C'è venuto quasi da pensare a un Kind of blue... libero da un famigerato Miles Davis. Un vero e proprio paradiso... senza alcun dio che arbitri gli eventi. Se volete tuffarvi anche voi insieme a noi in questa affascinante scoperta, cliccate qui http://www.vivianmaier.com/




venerdì 4 aprile 2014

Lettura di gruppo e scrittura creativa


aglio e pietre rotolanti

il mio amore è come aglio
Profumano di lei le mie parole dopo che mi ha baciato
E  le mie mani sanno di lei se s’è lasciata accarezzare
Aglio è un buon nome per una ragazza che si ama.
Fa bene alla salute
portarselo con sè nel respiro e sulla punta delle dita.
Pietre rotolanti
le parole di chi s’innamora così.
Su di esse non può radicarsi erba e muffa.

http://claudiobadii.altervista.org/?p=212

La lettura in gruppo di una poesia ci permette di condividere insieme all'altro le nostre sensazioni, di trasformare le immagini che vengono suscitate dalle parole e dalla musica in un nuovo linguaggio. Possiamo scoprirci poi - finalmente -capaci di parlare in una maniera diversa da ieri...

Sono alimentata da una vita
che mi dà una serenità quasi infinita,
dormo all'ombra della mia visione
una grande, triste emozione.
Credo che la storia sia mia,
un libro con una lunga poesia.
E quando anche sono triste, penso che ci sia
chi intenda la mia masticante malinconia,
che stritola il cuore
e mi rende minima.
Sono una persona che non molla
mi appiccico come colla
una tenacia proverbiale
e non sembra esserci più qualcuno che possa farmi del male.
Sento a tratti nel cuore una paura che avanza
e mi diventa stretta questa stanza.
Voglio dire che comunque non è finita
vi voglio solo ricordare
che non ho bisogno di smettere di lottare.
A.C.

Desiderio, desiderio di
vederti, di baciarti e di
amarti. Desiderio perché!
Desiderio al cuore che
batte, ai miei brividi,
che bello anche se
solo desiderio.
L.S.

Amico, eccoti.
Non più sola mi trovo ad affrontare la vita.
Quasi non mi avessi mai lasciata.
Sola ora rinizio a vivere
sola riconosco la bellezza
la libertà nella mia vita.
Una nuova solitudine diventa mia compagna.
Amico, porterò anche te nel mio viaggio
stretto al mio cuore.
E.P.

Beatitudine, mio cuore sconfinato.
Sconfinata storia
solitudine e sempre
io presente a tutto.
C'è una risposta bella a cantare
lontana
e il pensiero
sempre presente in tutto il racconto,
e dolce... come un biscotto.
C.A.