San Raffaele Montecompatri Casa di Cura privata accreditata - Via di S. Silvestro, 67 00040 Montecompatri (RM) Tel: 06947811 info.mcompatri@sanraffaele.it

giovedì 17 ottobre 2013

’Tu cosa senti se ti dico…?’’ Esempi di un’educativa di gruppo

Pensare ai sentimenti che proviamo o abbiamo provato in diverse situazioni ci fa spesso arrivare a dire ‘’Io sono…’’ oppure ‘’Io non sono…’’, ma siamo davvero così sicuri di saper riconoscere il sentimento che si può nascondere dietro un’espressione non affermativa? Prendendo in considerazione il fatto che spesso una espressione che inizia con un ‘’Non sono…’’ serve a nascondere il disagio che il suo contrario può generare, abbiamo provato a confrontarci fra di noi per capire nel profondo in quale delle due modalità, affermativa o non affermativa, ci sentissimo più autentici.



Siamo rimasti stupiti di dover ammettere che un ‘’Io non sono malleabile’’ o ‘’Io non sono più capace di sentire sentimenti’’ o ancora ‘’Io non sono razzista’’, se trasformata in un’affermazione, non sia poi così lontana dalle nostre realtà più intime.

Lo stesso compito lo abbiamo affrontato mettendo a confronto altre due parole: il ‘’volere’’ e il ‘’dovere’’. Siamo sicuri di saper distinguere la differenza, apparentemente evidente, di questi due termini? Quello che abbiamo capito dopo una lunga condivisione di gruppo è che a volte ci sentiamo in dovere di fare alcune cose senza averne desiderio e che spesso il farle corrisponde a richieste esterne. Abbiamo iniziato con lo scrivere una lista di ‘’Io devo…’’, pensando a tutte quelle circostanze in cui ci siamo sentiti in dovere di agire in un certo modo. Successivamente abbiamo sostituito ogni ‘devo’ con ‘voglio’… Così ad esempio un ‘’Io devo star calmo’’ è diventato un ‘’Io voglio star calmo’’; un ‘’Io devo riprendere la mia vita’’ è diventato ‘’Io voglio riprendere la mia vita’’, ‘’Io devo amare mio figlio anche se lui sembra non volermene più’’ è diventato ‘’Io voglio amare mio figlio anche se lui sembra non volermene più’’, e così via.



Cosa è emerso? Che è molto importante per ognuno saper riconoscere davvero quei ‘’devo’’ come propri e saperli distinguere da quelli che possiamo aver interiorizzato attraverso dei condizionamenti esterni.

Nessun commento:

Posta un commento